Il patto

Due bambini giocavano con un arco di plastica:
lei riccia con gli occhi d’acciaio
lui timido d’azzurro e di biondo.
Tanto diversi da pensarsi gemelli.

“Facciamo un patto io e te.
Sempre onesti, sempre”

E le frecce volavano lontano
sibilando ma
nessuno dei due vinceva. Mai.

Poi fu sera, fu mattina, fu il giorno in cui il sangue
fraterno si macchia d’astuzia e d’orgoglio:
solo una freccia restava da tempo nel bosco
e un volto sommerso
di pioggia e di fango che non riconosco.

Rest-Energy

Ulay/Abramovic, Rest Energy.