Essere oltre tristezza
come uno spiffero
impigliato nel vetro:
a poco a poco libera
anima e si libera
perdendosi nel vento.
Fenissa Holden©
Foto: Anka Zhuravleva
Essere oltre tristezza
come uno spiffero
impigliato nel vetro:
a poco a poco libera
anima e si libera
perdendosi nel vento.
Fenissa Holden©
Foto: Anka Zhuravleva
Due bambini giocavano con un arco di plastica:
lei riccia con gli occhi d’acciaio
lui timido d’azzurro e di biondo.
Tanto diversi da pensarsi gemelli.
“Facciamo un patto io e te.
Sempre onesti, sempre”
E le frecce volavano lontano
sibilando ma
nessuno dei due vinceva. Mai.
Poi fu sera, fu mattina, fu il giorno in cui il sangue
fraterno si macchia d’astuzia e d’orgoglio:
solo una freccia restava da tempo nel bosco
e un volto sommerso
di pioggia e di fango che non riconosco.
Ulay/Abramovic, Rest Energy.
Nei sogni suono il violino
sospesa
su rami spogli di rosso e di oro
la luna nuova riflessa sulle ciglia
fiori di neve
tra le mani per te
Fotografia scattata da me a Bonifacio: è un particolare della mostra fotografica “Traits d’Union” di Floriane de Lassée e Nicolas Henry.