[Poesia scritta per il fotografo Luca Rajna e sua moglie 🌹]
Te ne accorgi poi che le fotografie
catturano vita per ridarla
a poco a poco in frammenti lievi:
un sorriso di donna sorpresa
a guardare il suo uomo,
uno sguardo di uomo sospeso
a pensare al volto di lei.
Crescono mille rose nel giardino,
scattano gli anni dietro l’obiettivo,
ma il tempo è gentile
e si può anche giocare
“Cucù, sono io”.
“Ti amo”
“Lo so”.
Fenissa Holden©
Fotografia: Luca Rajna (instagram: @luca_rajna)
Un velo d’impalpabile bianco
mi nasconde da te
che sei e per sempre sarai
mio sposo. Ti ho scelto.
Sento la tua emozione
mentre avanziamo
insieme.
Il mio bouquet contro la tua schiena
il tuo sorriso in fiore solo per me.
Aspettami.
Una notte ancora e poi…
ti volterai, mi guarderai
ti bacerò
Amore.
Fenissa Holden©
Foto: Luca Rajna Luca Rajna Progetti Fotografici
Instagram: https://instagram.com/luca_rajna
http://www.progettifotografici.com
Contro oracoli e presagi
la libertà si fece carne
-spada che immerge
ferita che emerge –
tra innocenza e abisso.
Ricordando il tempo,
sfilacciati dentro
sprofondammo ostili
in un labirinto di fili
cucito a mano da noi.
Dalle nostre mani fatte lame
il ricamo è sangue
ogni via è esangue
il vino si spande
Restiamo. Muti. Qui.
Fenissa Holden©
Photo: Olesya Parfenyuk
Nevica.
Le ombre intirizzite
si scaldano al lampione
e una foto cade dalla tasca
in bianco e nero: un bacio da cinema.
Lei, occhi chiusi, labbra protese
Lui fumava fino a un’ora fa,
scanzonati ed è già un secolo.
Il treno non si ferma. Ridono.
Incontreremo i nostri volti vivi
fra cent’anni
stampati sui biglietti del metrò.
Fenissa Holden©
La passione è patire che infiamma
miscele di rabbia e di miele nei viali
al tocco di mani
quando i cappotti si stringono,
gli occhi si sporgono e la voce
si fa sibilo altero.
Alterco
di pianti in nero sugli occhi – Vattene! –
dipinti in rosso su bocca – Resta… –
Ma tra i due unico il cuore,
spaccata fenice morente
di urla e candore.
Fenissa Holden©
Photo: Peter Zelei
Passarono sul tuo viso trapunto d’ira
le mie mani sporche di blu
per dipingere onde intorno ai tuoi occhi
per cercare l’Amore che non provi più.
Provasti a staccarmi le dita
ma le avevi sporche… Anche tu!
E fu lotta in un attimo senza pennelli
per trovare quell’odio che non provi più.
Così passò Picasso e ci ritrasse in pezzi
due innamorati per sbaglio
macchiati e dispersi.
All'ombra del nastro adesivo 