Arcano VI – Gli Innamorati –

Erano in tre: la dama e il suo amato
e un terzo che si credeva maritato.
Due si erano dati appuntamento
alla scogliera: c’era una grotta
per stare soli fino a sera.

Soffre da anni lo sposo d’emicrania
poi li sorprende con le vesti stese in aria.

A fil di spada è rapido il trapasso
ma la bella moglie si nasconde,
è dietro a un masso…
Rabbuia il cuore la perdita d’amore
dall’antro esala un ultimo bagliore.
L’infinito si fa indistinta rabbia
l’omicida in un istante è sulla sabbia.
Carta, forbice e sasso
– lei voleva solo giocare –
Ora in silenzio si riveste
torna al mare.

Fenissa Holden©

Dipinto: Enrico Nicoli

Medusa

[Μέδουσα, Médousa, o Μεδουση, Medousê, in greco antico vuol dire “protettrice”, “guardiana”]

Ho innaffiato il mio cuore spezzato

che d’erba e di fiori è rinato:

profumi d’assenzio e d’oblio,

qualcosa di nostro

che non è più mio.

Sotto le braci palpita terra

stretta da dita che han visto la guerra

di cervelli affilati, ansanti, in balia

di sensi scomposti, serpenti e magia.

Da crepe cruente la pietra è venata,

e la luce filtra felice e insensata.

Sorrise Medusa quando si fece corallo?

Nel riflesso degli occhi che il fiume cancella

sono dolore e amore un’unica stella.

Fenissa Holden©

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Photo: Damien Hirst, Medusa (2017). Il corallo rosso, nato secondo il mito dal sangue di Medusa, ancora oggi è detto “gorgonia” o “pietra del sangue”.

L’ultimo libro

È rimasto il segno tra quelle pagine interrotte

e nei miei occhi una ricerca di senso, qualcosa da spiegare come un’orecchia

sui bordi – confini labili – tracce, stracci

al Vento. Gridavo.

Dove sei?

La carta sfrigola al tocco del pianto

e d’estate è già inverno:

mi manca ascoltarti ridere,

abbracciarti,

arrabbiarmi,

perdere tempo.

Sei dove è Silenzio che non sento.

Fenissa Holden©

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Photo: Monica Lazar

Corrida

[Nel labirinto cucisti gli occhi con fili rossi / perché cieco l’amore non teme /dolore]

Oltre le cavità di un teschio ora solo

gli dei guardano:

mille quadrati senza tempo cuciti alla notte

nera come stelle deformate in scatole

geometriche chiuse che pulsano istanti.

Ma io non vedo.

[Nel labirinto cucisti gli occhi con fili rossi / perché cieco l’amore non teme /dolore]

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Ph. Picasso, disegno di un toro.

Voce di vedetta morta

Citazione

C’è un corpo in poltiglia
Con crespe di faccia, affiorante
Sul lezzo dell’aria sbranata.
Frode la terra.
Forsennato non piango:
Affar di chi può, e del fango.
Però se ritorni
Tu uomo, di guerra
A chi ignora non dire;
Non dire la cosa, ove l’uomo
E la vita s’intendono ancora.
Ma afferra la donna
Una notte, dopo un gorgo di baci,
Se tornare potrai;
Sòffiale che nulla del mondo
Redimerà ciò ch’è perso
Di noi, i putrefatti di qui;
Stringile il cuore a strozzarla:
E se t’ama, lo capirai nella vita
Più tardi, o giammai.

Clemente Rebora

La Huldra

La Huldra riposa nell’abisso

di un ritratto senza volto 

il viso

affondato tra pennelli sporchi

il corpo annegato nel sonno.

 

Il tempo scorre lacustre,

l’aria densa non risale.

Ciglia nerissime macchiano

i sensi

d’innocenza mortale.

 

foto-il-racconto-dei-racconti La vecchia scorticata

Fotogramma del film Il racconto dei racconti di Garrone, episodio della Vecchia scorticata.

Love song for a vampire

Come into these arms again
And lay your body down
The rhythm of this trembling heart
Is beating like a drum

It beats for you – It bleeds for you
It knows not how it sounds
For it is the drum of drums
It is the song of songs…

Once I had the rarest rose
That ever deigned to bloom.
Cruel winter chilled the bud
And stole my flower too soon.

Oh loneliness – oh hopelessness
To search the ends of time
For there is in all the world
No greater love than mine.

Love, oh love, oh love…
Still falls the rain… (still falls the rain)
Love, oh love, oh, love…
Still falls the night…
Love, oh love, oh love…
Be mine forever…. (be mine forever)
Love, oh love, oh love….

Let me be the only one
To keep you from the cold
Now the floor of heaven’s lain
With stars of brightest gold

They shine for you – they shine for you
They burn for all to see
Come into these arms again
And set this spirit free